Abstract: Riassunto: Teodoreto di Ciro (339-456) fu uno degli autori cristiani più influenzati dal neoplatonismo in quanto al pensiero e allo stile letterario. Una delle sue opere più conosciute fu la Storia dei monaci di Siria, raccolta di brevi profili agiografici di una trentina di asceti suoi contemporanei. Trasmessa sotto vari nomi fra cui quello di Historia Philotea, fu chiamata Historia Religiosa nel XVI secolo dal suo primo traduttore latino. Il marcato filoellenismo dell'autore ispira il carattere apologetico dell'opera in cui si cerca di dimostrare che limmagine del perfetto filosofo platonico, isolato sulla vetta della montagna (il "corifeo dei filosofi") trova la sua più compiuta realizzazione nell'asceta cristiano di Siria. Nella linea della proposta interpretativa di Alba Maria Orselli sulla «dinamica dei codici di comunicazione» nella letteratura pagana e cristiana dei secoli IV-VI, gli autori analizzano le numerose influenze elleniche e d'altro tipo, specialmente bibliche, che confluiscono in Teodoreto per spiegare il profondo simbolismo che la montagna acquisisce nella vita dei monaci di Siria, concrezioni cristiane degli autentici "filosofi", così come essi furono concepiti da Platone e nel tardo neoplatonismo, e perfetta incarnazione del theios aner così diffuso negli ambienti culturali dell'ellenismo nei primi secoli della nostra era.

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